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Il censore unico


Giorgio Ambrosoli
Ancora un utente di Canosaweb.it denuncia di aver subito tagli o, addirittura, complete omissioni di commenti lasciati nel forum. La cosa è resa più grave dal fatto che il post respinto costituiva risposta ad una serie di apprezzamenti personali non proprio lusinghieri fatti dal presidente pro-tempore del circolo Legambiente di Canosa. Pubblico per intero il commento tagliato.
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Dopo il post intitolato “Gli strani ritardi di Canosaweb.it”, mi ha scritto uno degli utenti più bistrattati da quel sito: Franco Dinicoli. Mi ha segnalato un recente episodio che ha avuto proprio lui come protagonista, contrapposto alla nuova presidenza di Legambiente. Dinicoli l'aveva attaccata sul forum sostenendo alcune sue tesi sul riciclaggio delle biomasse ed in merito allo strano impegno di Legambiente a favore dell’attuale Amministrazione comunale che vorrebbe incenerirle tutte. Alla risposta giunta in home-page di Legambiente, non è seguita la replica del Dinicoli, o meglio: il Dinicoli ha scritto il suo post di risposta nel forum come fa sempre, ma lo stesso è stato ignorato dal gestore del sito che evidentemente lo ha ritenuto politicamente scorretto.
A questo punto si impone una giusta considerazione. Si può essere d’accordo o meno con quanto sostiene il Dinicoli o qualsiasi altro utente del forum; si può non condividerne le idee e le impostazioni, ma è d’obbligo, per il gestore di un sito di larga diffusione, dare sempre la possibilità di rispondere ad un attacco, non farlo significa prendere parte in causa. E’ legittimo? Certo, lo è nella misura in cui si proclami deliberatamente la propria partigianeria, pretendere di apparire neutri in ogni caso e al di spora delle parti, e non onorare nei fatti quei principi di cui ci si mena tanto vanto, è disonesto intellettualmente e poco coerente con quanto si predica.


BIOMASSE : RISPOSTA AL PRESIDENTE DI LEGAMBIENTE CANOSA

Rispettabilissimo Sig. A. Limitone, per rispondere al suo interessante intervento vorrei fare alcune premesse. Non ho ancora avuto il piacere di conoscerla personalmente, ma prendo atto che Lei è il neo Presidente di Legambiente Canosa. Purtroppo non sono aggiornato, non avendo letto nessun comunicato stampa in merito: l’ultima nota ufficiale che ho potuto notare, è stata la candidatura dell’ex Presidente di Legambiente di Canosa in una lista elettorale di destra dalla quale il suo maggior rappresentante l’ha prescelta per essere nominata Assessore Provinciale; non sempre le beghe politiche da Lei definite non hanno nulla a che fare con l’ambiente, anzi, in alcuni casi l’ambiente premia, pertanto se questo è il percorso auguro anche a lei di fare “carriera” e diventare un buon politico con incarichi istituzionali.
Per quanto riguarda l’attivismo di Legambiente e le sue iniziative, nessun vuole dubitare dell’utilità di Legambiente a Canosa, ma, per essere onesti, ci sono, per fortuna, tanti altri soggetti che difendono la salute e l’ambiente a Canosa, depositando osservazioni, non solo in merito all’inceneritore, ma anche per tanti altri procedimenti urbanistici che vedranno cancellare centinaia di ettari agricoli e sui quali Legambiente è stata totalmente assente; se vuole può facilmente visionare tutti i miei interventi depositati da anni, non solo al Comune, ma anche alla Regione e in altri enti di competenza.
Per la raccolta differenziata, personalmente posso rincuorarla che la faccio da anni, recandomi ad una distanza di 3 chilometri dalla mia abitazione, per depositarla direttamente nei cassoni e il mio nome è registrato come tantissimi altri che non sono iscritti a Legambiente. La maggior parte delle persone che conoscono la fanno sistematicamente. Ritornando all’argomento biomasse, Lei fa finta di non capire e non ha assolutamente risposto alle argomentazioni proposte dal mio precedente intervento; se l’energia e la valorizzazione delle biomasse si può ottenere con strumenti e metodi diversi dall’incenerimento e Legambiente, al convegno, dichiara di essere d’accordo all’inceneritore a biomasse, secondo Lei questa non è una preferenza rispetto ad altri sistemi ?
Il soggetto del convegno è la biomassa e non altre fonti alternative, pertanto il riferimento della preferenza all’incenerimento delle biomasse, condiviso da Legambiente rispetto, ad esempio, al trattamento aerobico per produrre energia, al compostaggio, alla fertilizzazione, al sovescio per ridurre la Co2, è un dato di fatto inconfutabile, dato che al convegno non sono state minimamente citate le altre soluzioni più ecologiche rispetto all’incenerimento. Se Legambiente preferisce la Raccolta Differenziata si contraddice quando condivide l’incenerimento per produrre energia; il secondo sistema annulla il primo, soprattutto in un contesto nel quale le amministrazioni Comunali hanno DORMITO e con scarse percentuali. Le leggi e la logica impongono che prima di qualsiasi incenerimento si debbano ottenere considerevoli percentuali di Raccolta Differenziata, il riciclo,la riduzione dei rifiuti, il compostaggio e poi, nel caso si presentasse la necessità, l’incenerimento; non si può fare all’incontrario. Se Legambiente è stata interessata per il Progetto Centro-Sud CONAI - con la collaborazione dell'ANCI, non posso che augurare un buon lavoro, credo che lavorerete con persone a voi molto vicine e che non tutti possono avere il piacere di poter essere contattati.
Lei parla di emergenza rifiuti non rendendosi conto che le emergenze non arrivano per caso. In merito, le chiedo cosa ha fatto Legambiente per limitare le continue richieste d’ampliamento di discariche per rifiuti speciali a Canosa? Perché pur non producendo rifiuti speciali abbiamo un notevole quantitativo smaltito nel nostro territorio?
Perché al contrario di altre regioni in Puglia è possibile richiedere volumetrie di smaltimento del tutto ingiustificabili? Specifico ampliamenti e non nuove discariche. Cosa ha fatto Legambiente Canosa contro la riduzione del Parco Ofanto,cosa ha fatto contro la riduzione del grado di tutela ambientale del neo Parco Tufarelle?
Legambiente è favorevole a valorizzare la sansa come concime organico o ad incenerirla? Legambiente Canosa ha mai comunicato le sostanze tossiche che emette un inceneritore a Biomasse se pur a filiera corta? Quanto costa un inceneritore a biomasse, è giustificabile e sostenibile economicamente per produrre un residuale valore d'energia?
Perché si deve aggiungere un inceneritore a biomasse senza che sostituisca un altro impianto più inquinante come prevede la legislazione Europea? In merito al mio attivismo su materie ambientali ed urbanistiche definite da Lei elucubrazioni personali, mi dispiace dirle che pur essendo Presidente di Legambiente, Lei ha delle gravi carenze in materia di norme ambientali, in quanto tutti i cittadini hanno il diritto e il dovere di produrre osservazioni nei vari procedimenti che riguardano l’ambiente e la difesa della salute Pubblica, lo impone la Legislazione Europea e Nazionale, i forum di discussione sono fatti per prevenire future decisioni dannose; questo è solo il mestiere gratuito e altruista al quale mi identifico, non so,invece, cosa Lei intende per mestiere.
Spero, invece, Lei che è Presidente di un’Associazione Ambientalista, abbia un titolo di chimico, di economista ambientale o quant’altro richiederebbe la sua funzione per comprendere le fonti che ho sempre citato nei miei scritti o di altri "artigiani".Spero che il suo operato apprezzi lo spirito di collaborazione di persone che considerano l’ambiente non un mestiere, ma un bene sacro che ci è stato donato così come lo dovremmo restituire ai nostri figli.

Buon lavoro

F.DINICOLI

Pubblicato il 28.12.09 h 22:35
Modificato il 28.12.09 h 22:55

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